Karategi: guida alla scelta del kimono da karate

Karategi: guida alla scelta del kimono da karate

Il Karate è un’arte marziale giapponese tra le più famose al mondo, praticata da milioni di atleti. Chi si avvicina a questa disciplina potrebbe però trovarsi in difficoltà nella scelta del primo karategi, l’uniforme tipica di chi pratica il Karate, in quanto si differenziano per tessuto, grammatura, taglio e colore. Ecco una guida essenziale per scegliere il Karategi nel modo corretto.

Tessuto e Grammatura

I karategi sono realizzati generalmente in cotone al 100% oppure con una percentuale di poliestere. I tessuti utilizzati sono molto resistenti e allo stesso tempo leggeri, caratteristiche indispensabili per un buon Kimono da karate. La grammatura (ovvero il peso di ogni metro quadrato di tessuto) è un’altra importante caratteristica da valutare quando si sceglie un karategi. I più leggeri si aggirano attorno ai 200 gr/mq, e sono ottimi per l'allenamento. Poi si sale di grammatura verso i 250-300 gr/mq, fino ad arrivare a 400-500 gr/mq. Maggiore è la grammatura più alto è la qualità e la resistenza del karategi. I karategi con grammatura più alta sono più pregiati e costosi.

Kimono da Kata e da Kumite. Qual è la differenza?

Il Kata e il Kumite sono due stili del Karate. Il primo è un combattimento contro un avversario immaginario in cui vengono valutati la tecnica, la potenza e l’espressività. Il secondo è il combattimento vero e proprio con un avversario. Il Karategi usato nella disciplina del Kata ha generalmente un taglio a tre quarti, sia nelle maniche che nei pantaloni. Inoltre il tessuto ha una grammatura più alta e produce un fruscìo (o snap) che aiuta a capire se i movimenti vengono eseguiti correttamente. Il Karategi usato nel Kumite è invece solitamente più leggero, in quanto deve facilitare i movimenti durante il combattimento.

Come scelgo la taglia del mio Karategi?

La taglia del Karategi va scelta in base alla propria altezza. Il sistema di guida alle taglie può variare in base alla marca, ma in ogni caso c’è sempre una guida che aiuta a trovare una corrispondenza con la propria altezza. Il karategi è solitamente morbido sul corpo, non deve essere aderente, ma permettere all’atleta di compiere i movimenti nella più totale libertà. Detto questo, basta prendere la taglia che più si avvicina alla propria altezza, o comunque preferire qualche centimetro in più, in quanto cederà un po’ durante il lavaggio. Su Combat Arena vengono indicate le taglie per ogni karategi.

Il colore del karategi

I karategi maggiormente usati sono di colore bianco, che sta ad indicare semplicità ed umiltà dell’atleta. Esistono però anche i karategi di colore nero. La scelta è personale, o più comunemente è il proprio maestro o la scuola che sceglie il colore del kimono.

Quali sono le omologazioni?

I karategi vengono indossati sia durante l’allenamento che durante le competizioni ufficiali. Mentre nel primo caso si può usare qualsiasi tipo di karategi, durante le competizioni è meglio utilizzare kimono omologati. Le principali organizzazioni sono: WKF (World Karate Federation), EKF (European Karate Federation), FIJLKAM (Federazione Italiana Judo Lotta Karate Arti Marziali) e FIKTA (Federazione Italiana Karate Tradizionale e discipline Affini). Le varie omologazioni vengono segnalate in fase di acquisto e sono obbligatorie per competere nelle rispettive federazioni.

Come lavare un kimono da karate?

Il proprio karategi andrebbe lavato dopo ogni allenamento e competizione, per eliminare il sudore e mantenere il tessuto sempre in perfette condizioni. Il modo ottimale sarebbe il lavaggio a mano. Meglio evitare le temperature troppo alte in lavatrice, mantenendosi sui 30-40 gradi, e lavarlo separatamente da altri capi colorati, come per esempio la cintura. Particolare attenzione anche alla stiratura che potrebbe rovinare il tessuto se non completamente asciutto.

Quale marca di kimono da karate scegliere?

In linea generale, tutti i brand hanno dei prodotti di qualità. La differenza di prezzo può dipendere dalla grammatura, dal tipo di lavorazione e dal tessuto. In genere non ci sono marche di karategi scadenti più scadenti di altre, ma linee di prodotto e fasce di prezzo diverse. Sicuramente però ci sono dei brand più conosciuti e apprezzati. Tra i più famosi ci sono sicuramente Tokaido, Hayashi, Ko Italia, Kappa e Itaki. Sempre di ottima qualità sono anche i kimoni realizzati da Adidas e Venum.

Consigli per chi comincia

Se sei alle prime armi e ti avvicini al mondo del karate, la scelta del karategi sarà un passo importante per il tuo percorso. Per i primi tempi non sarà necessario acquistare karategi costosi e omologati per le gare, ma basterà un buon kimono in cotone a coste, traspirante, morbido e comodo. Può bastare una grammatura sui 280 gr, per passare successivamente a tessuti più pesanti. Praticando questa disciplina, confrontandoti con il maestro e i tuoi compagni di allenamento, capirai qual è il tipo di karategi più adatto a te.

Karategi per bambini

Per la scelta del karategi da bambino si possono tranquillamente seguire i consigli indicati sopra. La grammatura può stare attorno ai 190/200 gr/mq, con tessuto in 100% cotone. Per quanto riguarda la taglia, meglio acquistare un kimono di 5-10 cm in più rispetto all’altezza del bambino. Questo per la buona regola che i bambini crescono in fretta.

I karategi presenti su CombatArena.it

Su CombatArena.it trovi molti modelli di kimoni da karate di marche diverse. All’interno di ogni scheda prodotto troverai le caratteristiche del karategi elencate in questa guida. Speriamo di esserti stati di aiuto. Se hai ancora dubbi non esitare a contattarci.