Sacco ad acqua: 6 buoni motivi per averlo

Sacco ad acqua: 6 buoni motivi per averlo

Hai sentito parlare del sacco da boxe ad acqua ma non sai se questo prodotto fa al caso tuo? Sei indeciso se scegliere un sacco ad acqua o un sacco tradizionale?

In questo articolo ti proponiamo 6 buoni motivi per scegliere il sacco ad acqua, ma partiamo dall’inizio.

Che cos’è il sacco ad acqua?

Come dice il nome stesso, il sacco ad acqua è un attrezzo per l’allenamento rivestito in PVC (o altre materie plastiche), che al suo interno contiene acqua. I sacchi tradizionali contengono stracci tritati o sabbia.

Il successo all’estero

Questo tipo di sacco è molto diffuso e apprezzato all’estero. Su Youtube troviamo atleti di altissimo livello, come Louis Ortiz, Dmitry Bivol e molti altri che lo utilizzano per i loro allenamenti quotidiani.

E in Italia?

In Italia si sa, le novità arrivano sempre con un po’ di ritardo, soprattutto negli sport in cui gli istruttori hanno un’impostazione molto classica e non sono aperti al nuovo. Negli ultimi mesi anche in Italia sta crescendo l’interesse verso i sacchi ad acqua, soprattutto nell’ambito della boxe.

Per quali discipline è consigliato?

Il sacco ad acqua è un ottimo strumento di allenamento per tutti gli sport da contatto. Data la struttura, è particolarmente indicato per allenare le tecniche di braccia: diretto, montante, jab, ecc. Ne consegue che, se da un lato può essere limitante per la kick boxing, la muay thai e le arti marziali miste (dove sono previste tecniche di gambe come calci e ginocchiate), è perfetto per allenamenti di boxe.

1. Il peso lo scegli tu

A differenza dei sacchi tradizionali, il sacco ad acqua arriva completamente vuoto. Questo ti consente di scegliere tu il peso del sacco (nella confezione è indicato il peso massimo al quale il sacco può arrivare). Ti basterà riempirlo con i litri d’acqua che riterrai necessari. Questo ti permetterà da un lato di differenziare l’allenamento, ad esempio puoi decidere di allenarti per un periodo con un sacco più leggero e successivamente con un sacco più pesante. Dall’altro lato, soprattutto se sei un principiante, di tenere il sacco più leggero fino a che non avrai raggiunto una capacità tecnica che ti consenta di colpire il sacco più pesante, abbiamo affrontato il rapporto fra peso dell’atleta e peso del sacco in un precedente articolo.

2. Simula al meglio il contatto con il corpo

La sensazione che si avverte colpendo il sacco ad acqua è quella di colpire un avversario in carne ed ossa. Il sacco ad acqua ti consente di simulare nel migliore dei modi il contatto con un avversario per un allenamento che potremmo definire più realistico.

3. Rispetta le tue articolazioni

Come è noto, uno dei problemi connessi all’allenamento al sacco tradizionale, è l’estrema sollecitazione delle articolazioni della mano, che possono portare a infiammazioni e traumi. Il sacco ad acqua assorbe i colpi in modo più efficace attenuando al minimo lo stress sulle articolazioni. Consigliamo sempre l’utilizzo di fasce e guantoni.

4. A parità di peso oscilla meno

La struttura interna liquida assorbe i colpi in maniera più efficace rispetto a un sacco rigido. Per questo motivo le oscillazioni sono molto più contenute. Quante volte in palestra ti sarà capitato di chiedere a un compagno di tenere fermo il sacco per poter scaricare i colpi alla massima potenza senza che questo oscilli. Con il sacco ad acqua non avrai più questo problema.

5. Prezzo vantaggioso

A parità di peso, un sacco ad acqua costa fra il 25% e il 30% in meno rispetto a un sacco imbottito di buona qualità delle marche più famose. Questo si traduce in un ottimo risparmio in fase di acquisto.

6. Facile da spostare

Il sacco ad acqua si riempie e si svuota facilmente e in poco tempo. Questo ti consentirà di trasportarlo in modo molto semplice e senza particolari sforzi ovunque tu voglia.