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Guida all’acquisto del sacco da boxe

Guida all’acquisto del sacco da boxe

Che siate atleti professionisti o dilettanti, acquistare un sacco da boxe potrebbe non essere così semplice come avevate pianificato; ne esistono di diverse tipologie, in particolar modo dovrete fare attenzione a peso e altezza, nonché i materiali di cui è composto e il rivestimento esterno.

Combat Arena vi propone una guida veloce da seguire per scegliere il vostro sacco da boxe!

Quale peso scegliere per il sacco da boxe

Il peso del sacco si traduce come la resistenza che offre: un sacco da 15 kg sarà più facile da muovere di uno da 30 kg; quindi un sacco leggero oscillerà maggiormente anche con colpi deboli, mentre uno più pesante offrirà maggiore resistenza ai vostri colpi.

Un sacco tra i 10 e i 20 kg vi permette di migliorare la precisione e la velocità dei vostri colpi. Può andar bene se siete alle prime armi, o se è utilizzato da persone giovani.

Un sacco tra i 20 e i 30 kg andrà bene per la maggior parte dell’utenza, sia maschile che femminile.

Se siete atleti esperti considerate buono il riferimento di avere il sacco che pesi un po’ meno della metà del vostro peso. Se avete intenzione di usarlo anche per portare tecniche di calcio, o ginocchiate, è consigliabile scegliere un sacco dai 30 kg in su.

Oltre i 40 Kg è consigliato solo a persone molto robuste (oltre i 90 kg) e con una buona tecnica pugilistica.

Quanto deve essere lungo il sacco da boxe?

La scelta della lunghezza del sacco è influenzata dalla specialità che praticate.

Se portate a segno solo tecniche da boxe, quindi solo pugni sopra la cintura, è sufficiente un sacco lungo 100 cm, quest’ultima la dimensione più comune, adatto sia per le donne che per gli uomini. Sacchi più piccoli potrebbero essere adatti per piccoli spazi o allenamenti leggeri, o per atleti principianti.

Sacchi più lunghi vi permettono di portare tecniche come i calci bassi o spazzate. Ad esempio nella muay thai si utilizzano spesso sacchi di 180 cm.

Cosa c'è dentro un sacco da boxe? Imbottitura?

A seconda del materiale che compone l’interno del sacco l’impatto sulle vostre mani può variare anche notevolmente.

Un sacco pieno di sabbia darà una sensazione diversa rispetto uno riempito di stracci. Al giorno d’oggi la sabbia è poco utilizzata, perché tende ad accumularsi sul fondo, creando uno squilibrio della parte inferiore sulla superiore. Inoltre la sabbia è più traumatica per le articolazioni della mano.

Più comunemente i sacchi vengono riempiti con vecchi stracci, vestiti o lenzuola triturati. I sacchi Combat Arena, di cui parleremo più avanti, è presente un'imbottitura antishock, (una membrana di 6 millimetri posta fra l'imbottitura e il materiale che ricopre il sacco) che previene il rischio di infortuni alle mani.

Come si appende un sacco da boxe?

Quando scegliete un sacco da boxe dovete pensare anche a dove lo attaccherete: esistono dei ganci che vi consentono di attaccarlo al soffitto, oppure delle staffe per attaccarlo al muro.

Leggi anche: Come appendere il sacco da boxe

 

Sacco ad Acqua

Fra le novità più interessanti degli ultimi anni sicuramente c'è il sacco ad acqua. Si tratta di un sacco in PVC che, come dice il nome stesso, va riempito di acqua. Allenarsi con un sacco ad acqua ha molti vantaggi, primo fra tutti un alleggerimento a carico delle articolazioni. L'acqua assorbe meglio i colpi, riducendo il rischio di infortuni alla mano. Questo consente di praticare sessioni di allenamento più lunghe senza alcun tipo di problema. Molti professionisti, soprattutto nella boxe, stanno preferendo il sacco ad acqua al sacco tradizionale.

 

Vedi anche: Sacco ad acqua: 6 buoni motivi per averlo

Sacco da boxe con pedana a terra

Oltre ai tradizionali sacchi da boxe che si appendono al soffitto, esistono i sacchi con pedana, che si appoggiano direttamente a terra. Questa tipologia di sacchi offre numerosi vantaggi, primo fra tutti la possibilità di usarlo in qualunque punto (della casa e della palestra) senza doverlo appendere al soffitto. Inoltre questi sacchi possono essere riempiti con circa 200 kg di sabbia o 200 litri di acqua. In genere vengono utilizzati per la fit boxe, ma possono essere impiegati anche per tutti gli altri sport da combattimento.

 

Quali sono le migliori marche di sacchi?

Nel mercato sono presenti numerose marche di sacchi, più o meno conosciute. Ogni marca ha delle caratteristiche specifiche, anche se la "sostanza" del sacco rimane sempre la stessa. Quando acquistate un sacco fate attenzione in particolare al materiale di rivestimento (consigliamo vinile o similpelle) e alla qualità dei ganci che si attaccano alla catena. Noi di Combat Arena abbiamo realizzato una linea di sacchi qualitativamente di fascia medio-alta con imbottitura antishock. I sacchi vengono realizzati in Italia, ed essendo produttori diretti riusciamo a proporre i nostri sacchi a prezzi molto competitivi.

Sacchi da Boxe Leone 1947

Punti di forza:

- Marca molto famosa e riconoscibile

- Buon rapporto qualità/prezzo

Punti di debolezza:

- Imballaggio non sempre adeguato

Sacchi da Boxe Venum

Punti di forza:

- Design eccellente

Punti di debolezza

- Prezzo molto elevato

- Produzione estera

Sacchi da Boxe Combat Arena

Punti di forza:

- Miglior rapporto qualità prezzo (dal produttore a te senza intermediari)

- Made in Italy

- Materiali resistenti

Punti di debolezza:

- Disponibilità limitata in alcuni periodi dell'anno

CONCLUSIONI

Quando acquistate un sacco da boxe tenete presente tutte le informazioni che vi abbiamo dato. Vi ricordiamo infine di utilizzare sempre dei guantoni in buono stato (megli se guanti da sacco), e dei bendaggi adeguati. Evitate assolutamente di colpire il sacco a mano nuda.