Muay Thai e colpitori: consigli pratici

Muay Thai e colpitori: consigli pratici

L’allenamento con colpitori è una delle basi di apprendimento di tutti i sistemi di striking, per qualsiasi tipo di arte marziale, come la Muay Thai, e sport da combattimento come Kick Boxing e Boxe.

Nel mondo della Muay Thai, esistono diversi metodi di allenamento per migliorare le tecniche: in coppia o in solitaria, con attrezzi e senza. Si parla infatti di:

  • Shadow boxing, cioè la boxe a vuoto
  • Sparring o combattimento leggero
  • Allenamento al sacco pesante
  • Allenamento con colpitori (pao, guanti da passata, scudi).

Spesso i Nak Muay trascorrono molto tempo ad allenarsi al sacco per migliorare la tecnica e aumentare il fiato. Onore al merito: è importantissimo anche questo tipo di allenamento e porta i suoi frutti.
Non dimentichiamo però che la Muay Thai è uno scambio tra due artisti marziali! È per questo motivo che è essenziale allenarsi in coppia con sparring, clinch e soprattutto con i colpitori.

Che colpitori si utilizzano nella Muay Thai?

Nella Thai Boxe vengono molto usati colpitori grandi, ben imbottiti e rettangolari: la loro forma è progettata per ricevere tutti i colpi dei Nak Muay come pugni, ginocchiate, gomitate e calci.
Oltre a questi, si usano anche i guanti da passata, che sono ideali anche per Kick Boxing e Boxe per migliorare lo striking e la tecnica pugilistica.

Allenarsi con i colpitori: perché?

Perché allenarsi con i colpitori? L’allenamento con i colpitori somiglia a un vero e proprio combattimento e permette al fighter di colpire in potenza, cosa che durante lo sparring non è così consigliato fare.
Questo tipo di allenamento ha altri effetti positivi:

  • è un valido allenamento cardio. Colpire per 3 minuti consecutivi un Pao con pugni e calci richiede un notevole sforzo aerobico.
  • Migliora le tecniche. Chi tiene il colpitore aiuta l’altro a correggere le tecniche, se vede degli errori, magari dettati da abitudini scorrette che si sono formate con il tempo senza rendersene conto, ma che viste da un occhio esterno sono visibili. Un buon compagno di allenamento ti può correggere, mentre un sacco no!
  • Ti insegna a migliorare il movimento dei piedi. Chi tiene i colpitori non rimane fermo, ma si muove come accade durante un vero incontro sul ring. Muovere i piedi nel modo corretto significa maggiore stabilità ed equilibrio.

Quali colpitori utilizzare? scudi, pao o guanti da passata?

Come hai capito, c’è un colpitore per ogni esigenza. Perciò quando si ha voglia di prendere un colpitore nuovo, prima di decidere quale, bisogna decidere su cosa ci si vuole concentrare maggiormente durante gli allenamenti.

Con scudi e pao si va a lavorare sulla forza di calci/ginocchiate/gomitate. Questi colpitori sono più grandi dei guanti da passata e coprono mani, polsi e avambracci dell’allenatore. Ciò è necessario perché si usano per lavorare non solo sui pugni, ma anche per assorbire calci, ginocchiate e gomitate. Questi colpitori devono riuscire ad ammortizzare colpi molto potenti, come calci alti e calci bassi, perciò sono più pesanti e più grandi. Grazie alle loro caratteristiche sono ideali per Muay Thai, Kick Boxing e MMA.

I guanti da passata sono ottimi invece per perfezionare precisione e velocità dei colpi. Sono leggeri, facili da usare e lasciano ampio margine di manovra perchè coprono solo le mani (e parte dei polsi) dell’allenatore. Lo spazio dove si va a colpire è inferiore, pertanto permettono di concentrarsi su velocità e tecnica.

Un’ottima combinazione per l’allenamento è l’utilizzo di uno scudo e un guanto da passata, in modo da poter accostare il lavoro sulla precisione e quello sulla forza. Vediamo ora più da vicino i guanti da passata.

 

Tenere i colpitori

Naturalmente i colpitori vengono utilizzati con il maestro o l’allenatore.

Si può dire che anche tenere i colpitori sia un’arte: quando chi li tiene e chi si allena sono sincronizzati, il movimento risulta fluido e incredibilmente affascinante.

Tenere bene i colpitori significa sapere come simulare un vero combattimento, serve un pizzico di inventiva, e soprattutto bisogna saper motivare e portare l’altra persona a superare i suoi stessi limiti. Quando ti alleni con qualcuno in grado di fare tutto questo, te ne rendi immediatamente conto e quello è un vero allenamento.

Tenere i colpitori è a sua volta un allenamento molto intenso: i colpitori possono pesare anche 4 kg e, nonostante l’impatto dei colpi venga attutito, richiede molta energia e concentrazione.

Se hai intenzione di allenarti con un amico, è essenziale comunicare e aiutarsi, per migliorare anche la tecnica per tenere i colpitori. In questo modo, l’affiatamento ottimizzerà l’allenamento.

Nota per i principianti

Tenere i colpitori non è facile come sembra. Prima di iniziare, soprattutto con i calci, è importante conoscere almeno le basi, per evitare di incorrere in problemi a braccia e spalle.

Dei colpitori di qualità, imbottiti in modo adeguato, ridurranno l’impatto sulle braccia, ma per tenerli in tutta sicurezza è essenziale conoscere le tecniche. Quindi vi consigliamo vivamente di non improvvisare!

Conclusioni

A questo punto speriamo di averti chiarito le idee e di aver risposto almeno ad alcune domande che ti ponevi. Ciò che è essenziale è che ti sia chiara l’importanza dell’allenamento con i colpitori. L’allenamento al sacco non è un’alternativa a questo tipo di allenamento: si tratta di due modi complementari della tua preparazione.